leggi la lirica ascolta la musica – Ode funebre in vita /Sun Kil Moon : Moorestown



ode funebre orazione
alla persona in vita
l’amica che ritorna
movimento della bocca
come un sasso del pensiero
magari c’e qualcosa di vero

a distanziare le stupidaggini
tanti guai da sistemare
i favoriti del re e della regina
ogni giorno fanno a gara
per raccontare la novella
della rapina

la popolazione allocca
si beve tutto la sera
si addormenta seduta
davanti a qualsiasi cosa

nella stanza che tutto sia a posto
gira lo sguardo sui muri
la testa si augura che tutto
sia come la sera prima

troppi cadaveri nell’armadio
cara civiltà occidentale
che pensa positivo
quando crolla tutto
dalle vene tagliate
dove finisce di uscire l’ultimo sangue

una desolazione patologica
e io che ne faccio parte
mi trovo davanti
al tuo occhio stanco
sempre a parlarne

ci si appresta al massimo della cena
accanto al microonde
la pena si decide di posarla
da qualsiasi parte
magari di dimenticarla

sono passati gli anni
delle trepide attese
quando si cambiava scena
nell’antro della caverna
si affronta soltanto
il cinismo della bestia

l’arredamento dentro
doveva essere stupendo
adesso è bianco nero grigio topo
nel tempio del cuore affranto
un farfugliare di eresie contrarie
nello spazio fluttua il contante

io sono sempre qui
a tenerti per mano
a tenere la mano
ad un’anima incollata
che temo sempre si disperda

tra i flutti di un mare
nella tempesta
solcato da navi
che si sono perse
destinate
al fondo dell’abisso

abitanti
abituati al tradimento
vedono
solo un mondo fermo
di tutto
il movimento

non sono restate
neanche le serenate
nelle calde sere d’estate
viene in mente
solo un nome
di inverno
senza il freddo

link Youtube – Sun Kil Moon : Moorestown
© lyric by Marino Pancheri, 2015. Tutti i diritti riservati.

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