Archivi del mese: marzo 2015

ti sei sentito diverso perso quando ti hanno lasciato solo diverso è solo una parola come non si sa che di anni ne sono passati non lo hai mai saputo neanche adesso di non essere più solo tra le cose … Continua a leggere →

quasi quasi che c’ero bastava un altro passo in avanti e ce la facevo da qualche tempo mi venivi in mente e dei vecchi tempi ci potevo arrivare che non era un caso ci potevo pensare ora so che qualcosa … Continua a leggere →

le bestie spesso si lamentano quando ricordano i bei tempi andati quando da lontano da donne e uomini erano guardati quando erano lasciate sole libere di pascolare nei grandi spazi illuminati anche loro adesso sono tenute strette in pugno dai … Continua a leggere →

dalla finestra dei gerani si vede il lago presto verrà chiusa prima che venga buio e in una volta tutto sarà sommerso viene la primavera con i capelli raccolti in una treccia viene l’odore di anice viene l’audace che prima … Continua a leggere →

per tanto tempo si è aspettato che arrivasse l’angelo bianco dagli occhi tristi fa specie ora il dover tornare al tempo dei pensieri abbandonati e soli tu che ti sei lasciato andare incontro a tutto quello che poteva passare la … Continua a leggere →

scrivo e spedisco un invito di cinema se si guarda bene dietro si vede anche una figura in movimento vengono le fortune improvvise poi se ne vanno presto come la passione di fare correre più in fretta l’orologio della stazione … Continua a leggere →

la tavola a cui siamo seduti storta piccola monca quella tavola a cui assieme abbiamo intonato un canto l’altra volta quando il fulmine colpì la nostra casa a ben guardare come stava il cielo fuori nel prato ci siamo salvati … Continua a leggere →

quando scopro che tutti i muscoli del cervello vanno verso un centro di raccolta le sinapsi si raccolgono penso al futuro quando tra milioni di milioni il sole si spegne e se ne va via dal pianeta tutta la terra … Continua a leggere →

quando il testimone sparisce tra le ombre delle stazioni corre via la notte nel breve vuoto della memoria in quel momento solo ci si assenta tutto può succedere ci si dimentica seguimi in volo in questa scuola di danza trattienimi … Continua a leggere →

si sono appena chiuse le porte delle stanze le luci si sono spente che si possa diventare cosi folli come chi beve quando non ha sete ecco appare all’improvviso la sagoma di una persona che tende le mani in avanti … Continua a leggere →

tutto il vuoto che ruota assieme nel cielo dei pianeti la ricerca della linea per allineare se stessi sopra la città del freddo permanente l’occasione non si perde di ritrovare i volti noti gli addetti alle comunicazioni la ripetizione del … Continua a leggere →

altri umani abitano il buco di fronte ognuno di loro conosce solo l’amico rifugio intorno è pericoloso che si ritrova nudo consegnato al mondo supponendo di essere di più nel tempo si è costruito un giaciglio ma solo per la … Continua a leggere →

a piedi comincia questo giorno non pensare positivo se ascolti il telegiornale per forza comincia male come vedere da lontano il proprio funerale invece pensa bene pensa diverso non è tutta colpa tua non è colpa di te stesso se … Continua a leggere →

spavalde fisarmoniche farfalle appoggiate al cancello della rete crudelmente arrostite da un sole a strisce e a stelle altro di tempo con caratteristiche precise le creature viste da vicino tutte scure da penetrare le finestre le ruote vuote delle biciclette … Continua a leggere →

altre sciocchezze che davanti mostrano i loro denti le teste a punta e le teste tonde entrambi fanno i potenti intruppano i servi attenti arrivati che hanno detto molte volte del libro che mai hanno letto si distinguono da quelli … Continua a leggere →

essere come chiodi nel legno conficcati alle finestre essere l’avaro una intenzione da pensare c’è da accendere il fuoco rassettare la casa preparare qualcosa da mangiare gennaio porta un freddo sincero per quelli che sono stanchi davvero lanciare lo sguardo … Continua a leggere →

la cantina sociale è il mondo degli esseri pensosi che si attardano all’uscita oltre ogni altra considerazione non fa che impaurire ogni suprema convinzione eppure si resta assenti davanti con la fronte che procede ampia respira degna di essere ancora … Continua a leggere →

splendida madre saresti splendida madre che sei quando lasci andare i tuoi ricordi quando dimentichi come sei nata nella testa di chi ti ha fatto da genitore di chi ti ha fatto crescere con un amore pieno di paura la … Continua a leggere →

si che mi turba quando penso che appena ieri mentre guardavo fuori non nevicava poi cosi tanto come temevi di restarmi accanto quello che è fatto solo un fatto anche se nelle previsioni non c’erano accenni mi ero fatto una … Continua a leggere →

dopo aver giocato avvolto in tanti nastri me ne sono andato un conforto di follia dopo avere giocato per ore un gioco di macchinine su un tappeto di cartone non è successo niente pensa non si è visto nemmeno un … Continua a leggere →

cenere avanza la nuova stagione ci porta al tempo che fu al tempo dei senza ragione la tirannia del tempo senza persone si abolisce subito la necessità come cosa venuta da un’altro mondo prima si sono intimidite poi si sono … Continua a leggere →

ode funebre orazione alla persona in vita l’amica che ritorna movimento della bocca come un sasso del pensiero magari c’e qualcosa di vero a distanziare le stupidaggini tanti guai da sistemare i favoriti del re e della regina ogni giorno … Continua a leggere →

prima di andare via non scordare che ognuno abbia la sua ribellione la sua sconfitta la sua vittoria la rivolta paziente la sua delusione viene dopo la sentenza quel suo venire è la tua partenza il piegamento la torsione la … Continua a leggere →

quello era il suo ultimo ricordo quello era esattamente il posto dove si trovava quando si era lasciato andare scivolando dalla riva si era allontanato troppo dall’entusiasmo della spiaggia aveva lasciato tutto era venuto qui a pensare alla scoperta delle … Continua a leggere →

oh mio cuore quando passo davanti a questa casa è un cammino a testa bassa cerco sempre la via più lunga delle strade sono attento a tutti gli angoli delle case il cancello che sbatte una porta che entra nella … Continua a leggere →

la sveglia suona proprio adesso che il baro è venuto al nostro tavolo ci sono delle notizie originali che prima o poi saranno vere mai fidarsi degli estranei quando si da appuntamento a persone strampalate si deve portare un ritratto … Continua a leggere →

quando arriva il fuoco non c’e niente da fare se non andare in fretta e sperare che arrivi presto qualcuno che lo ferma ti parlo volentieri fa un effetto strano ti parlo senza vederti non so se mi stai ascoltando … Continua a leggere →

si può dire di tutto meno che il tempo è incerto che ci consuma un peso che ci portiamo dentro la parola contraria di questa giornata venuta fuori dalla testa affaticata è stata la prima a venire assieme a tutte … Continua a leggere →